Tariffe: misure a favore dei cittadini

Servizi a domanda individuale: disposizioni

L’Amministrazione comunale sta emanando in queste ore misure relative ai servizi a domanda individuale in favore della cittadinanza, visto il grave momento di emergenza sanitaria in corso. “Si tratta di provvedimenti necessari – ha spiegato il Sindaco Antonio Romeoe che sono stati decisi con tutta l’Amministrazione e il Consiglio comunale. Dall’avvio di questa emergenza, infatti, abbiamo attivato una proficua collaborazione con tutte le forze politiche limbiatesi, perché è fondamentale in questo momento lavorare insieme in favore dei nostri cittadini e della comunità”. Per andare incontro ai cittadini che hanno già sostenuto spese o che le dovranno sostenere si è dunque varato un pacchetto di azioni che mirano a sgravarli di ulteriori esborsi. Queste le novità deliberate:
– il termine per il pagamento dei servizi a domanda individuale fruiti nel mese di febbraio 2020 è posticipato: la data di scadenza verrà fissata ma comunque non sarà antecedente al 30 giugno 2020;
– le rate relative al mese di febbraio 2020 del servizio nido verranno ricalcolate decurtando i giorni in cui la frequenza è stata impedita per la chiusura del servizio: il ricalcolo darà diritto a rimborsi per chi ha già versato la retta;
– per i servizi di pre-scuola, post-scuola e trasporto scolastico verranno ricalcolate le quote tenendo conto dei giorni di chiusura della scuola: le famiglie che avevano pagate in un’unica soluzione verranno quindi rimborsate;
– i pagamenti del servizio di assistenza domiciliare (novembre-dicembre 2019), del servizio di trasporto sociale (novembre e dicembre 2019), del centro diurno integrato (frequenza dicembre 2019) e del servizio nido (gennaio 2020) potranno avvenire al 31/5/2020 senza more né interessi;
– per tutti gli altri servizi (ad esempio i trasporti sociali, il centro diurno disabili, il centro diurno integrato) rimangono applicate le vigenti tariffe giornaliere, quindi non verranno calcolati i giorni in cui i servizi sono stati sospesi.
Qualsiasi altro caso non considerato in questa prima azione in favore delle famiglie verrà considerato singolarmente, perché nessuno dovrà essere penalizzato dal punto di vista dei tributi comunali.