Città Satellite: si lavora ad una convenzione tra enti

Comune di Limbiate e Parco Groane vogliono una convenzione propedeutica al progetto

Si sono incontrati nei giorni scorsi l’Amministrazione limbiatese, il Parco delle Groane e la Città Satellite srl, proprietaria dell’area dove sorgeva Greenland, per avviare l’intesa rispetto alla progettazione della riqualificazione dell’ex parco giochi.

La proprietà aveva già iniziato a lavorare ad un progetto preliminare che contemplava la realizzazione di una zona a verde, percorsi pedonali, attrazioni e strutture di ristoro, progetto che aveva da subito trovato il favore dell’Amministrazione comunale. Prima di pensare al futuro dell’area però, sono stati necessari gli sgomberi, le demolizioni e le bonifiche e, soltanto adesso, si può guardare alla riattivazione dei servizi. “In questo momento dobbiamo lavorare ad un convenzionamento tra enti con il Parco delle Groane e la proprietà stessa – commenta il Sindaco Antonio Romeoper la gestione dell’area una volta avviato il cantiere: le problematiche viabilistiche e ambientali sono delicate e, i questa fase, dobbiamo accertarci che non vi siano ricadute negative sul territorio. Poi potremo dare il via libera al progetto di recupero”.

Ad oggi l’area è libera dalle vecchie costruzioni in muratura e si attende solo di concludere lo smaltimento dei rifiuti accumulati proprio dalle operazioni di pulizia. “Alla luce dei primi riscontri con la proprietà dell’area, questa potrebbe essere una buona occasione per recuperare un territorio allo stato attuale fortemente degradato – commenta Roberto Della Rovere, presidente del Parco regionale delle Groane – È comunque fondamentale che il progetto abbia caratteristiche che ben si inseriscano in un ambiente a forte vocazione naturale. In un contesto di questo genere ci impegneremo ad affiancare il Comune di Limbiate in tutte le fasi necessarie affinché venga portato a compimento”.
L’intento della proprietà ribadito durante l’ultimo incontro è quello di intervenire con il primo lotto di lavori prima dell’estate 2019.