Comunicazione del Sindaco del 23 marzo

Limbiate 23 marzo 2020 – Ci sono comunicazioni che un Sindaco non vorrebbe mai dare anche se, razionalmente e vivendo da settimane in prima persona l’emergenza, ero consapevole che, purtroppo, questo momento sarebbe inevitabilmente arrivato.

Nelle ultime ventiquattro ore tre nostri concittadini, positivi al contagio da Coronavirus, sono purtroppo deceduti.

E penso di interpretare il pensiero e il desiderio di ogni cittadino di Limbiate esprimendo ai familiari il mio personale cordoglio e quello della nostra comunità.

Stiamo lottando da tempo contro un nemico invisibile. Invisibile ma implacabile. E’ una guerra ormai quella contro il Coronavirus. Una guerra che i tre nostri concittadini di Limbiate hanno perso.

Un sacrificio difficile da accettare, impossibile da accettare.
Ma voglio sperare che questo sacrificio, il dolore dei loro cari, la rabbia di ognuno di noi, darà ancora più determinazione nel rispettare tutte le ordinanze emanate dal Comune, dalla Regione Lombardia e dal Governo, e aumenterà ulteriormente il senso di responsabilità di ognuno di noi nell’adottare stili di vita adeguati a questa emergenza.

Come Sindaco sono in prima linea per garantire a tutti la massima assistenza in questi giorni difficili: come sapete, lavoro senza sosta per cercare di individuare servizi per chi si trova nel bisogno, assistenza soprattutto ai nostri anziani, vicinanza anche personale a chi fa fatica.

Ognuno di noi deve fare la propria parte. Rispettando rigidamente tutte le norme, seguendo scrupolosamente tutte le raccomandazioni, perché ognuno di noi ha un ruolo fondamentale e determinante.

Conserviamo nei nostri cuori la memoria dei nostri tre concittadini e restiamo a casa. Solo con la tenacia e la buona volontà di  tutti, il loro sacrificio non sarà stato inutile.

E torneremo presto a gustare pienamente la bellezza della nostra vita.