Nuova scuola Anna Frank: le decisioni del Collegio Consultivo

Cari genitori,

ci siamo lasciati nell’incontro dell’8 febbraio con l’attesa dell’insediamento del Collegio Consultivo Tecnico, l’organo composto da tre tecnici che, come ricorderete, doveva stabilire le linee dell’appalto e dirimere le eventuali controversie.
Il collegio si è costituito e riunito ufficialmente ed il 21 aprile, dopo la puntuale valutazione di tutte le richieste dell’azienda e delle posizioni del Comune di Limbiate, ha reso nota la sua determinazione finale, che stabilisce quanto segue:
1. Richiesta da parte dell’Impresa di un’ulteriore somma di anticipazione. 
Il Collegio ha lasciato al Comune la facoltà di decidere in autonomia come procedere. 
A tal proposito la decisione dell’Amministrazione resta in linea con quanto fatto sino ad ora: ulteriori somme saranno erogate solo quando i lavori avanzeranno.
 
2. Richiesta da parte dell’Impresa dell’aumento del 2% delle spese generali a causa dell’emergenza sanitaria.
Il Comune di Limbiate, nel rispetto della normativa emanata a seguito della pandemia, erogherà la quota del 2% prevista per l’aumento delle spese, per ogni saldo parziale liquidato fino al 31 luglio (termine emergenza attualmente fissato).
 
 3. Richiesta da parte dell’azienda di ulteriore erogazione di somme a titolo di saldo intermedio per avanzamento lavori.
Il Collegio, anche alla luce delle opposizioni da parte dell’Amministrazione, che si rifiutava di pagare per i pochi lavori sino ad ora messi in campo, ha stabilito che il primo saldo parziale sarà erogato a fine giugno, tenendo conto delle lavorazioni effettuate sino a quel momento.
 
4. Richiesta di revisione del regolamento patti e condizioni del contratto con riconoscimento di un aumento del 4,59%.
Il Collegio ritiene che la richiesta non possa essere accolta, trattandosi di un’opzione rimessa alla valutazione discrezionale della Stazione Appaltante (e quindi del Comune di Limbiate).
 
5. L’Azienda chiede l’autorizzazione della stazione appaltante ad effettuare alcune opere in subappalto.
Il responsabile del procedimento ha provveduto ad autorizzare i subappalti a cinque giorni dalla richiesta, al fine di evitare spreco di tempo.
 
6. Richiesta di concordamento di nuovi prezzi e dell’applicazione di meccanismi per incremento del costo delle materie prime.
Il Collegio, dopo aver constatato che al momento non ci sono nuove norme che stabiliscono questo aumento, decide che la richiesta dell’azienda non può essere accolta
 
7. Richiesta di proroga del termine di ultimazione lavori di sei mesi oltre la data contrattuale (5 agosto 2021).
Il Collegio ha stabilito che non tutti i ritardi sono dovuti all’emergenza epidemiologica o ad altri fatti imprevedibili e contingenti, ma che parte dei rallentamenti e dei ritardi possono essere imputabili all’impresa, così come la Direzione Lavori ha più volte evidenziato. In virtù di questa situazione ha ritenuto di accogliere la richiesta solo in parte, concedendo ulteriori tre mesi e fissando conseguentemente il termine di ultimazione lavori al 5 novembre 2021.
Come potrete constatare le decisioni del collegio hanno, di fatto, confermato le posizioni tenute sino ad oggi dall’Amministrazione. 
Questa è un’ulteriore testimonianza che conferma il corretto agire dell’Amministrazione ribadendo che il ritardo dei lavori non è dovuto ad inerzia da parte del Comune di Limbiate.
 
Non mi resta quindi che confermarvi che, come fatto sino ad oggi, continuerò personalmente e in collaborazione con l’Amministrazione e con i nostri tecnici, a seguire l’avanzamento dei lavori per garantire la scuola ai nostri ragazzi nel minor tempo possibile.
 
Cordialmente


Il Sindaco

Antonio Romeo
 
Comune di Limbiate