Cos'è
con il Balletto di Mosca
Giselle, balletto romantico in due atti musicato da Adolphe-Charles Adam, celebre compositore di opere liriche e per balletto, incanta l’immaginario collettivo fin dalla sua prima messa in scena del 1841. Ancora oggi, la leggenda delle Villi, spiriti della tradizione slava, si rinnova ogni anno sui palcoscenici di tutto il mondo.
Considerato uno dei più grandi balletti classici di tutti i tempi, l’amore nato dall’inganno riporta al più intimo coinvolgimento. La giovane e ingenua contadina, Giselle, s’invaghisce di un giovane aristocratico arrivato nel suo villaggio, Albert.
Durante una battuta di caccia, il giovane si traveste per conquistarla, malgrado sia già fidanzato. Giselle scopre il raggiro, impazzisce e muore per il dolore e la disperazione.
Il secondo atto ci introduce in un ambiente fiabesco: è il bosco notturno delle Villi, gli spiriti delle fanciulle morte per amore, che vendicheranno la ragazza costringendo il giovane a una estenuante e mortale danza vicino alla tomba di Giselle. Sarà il suo fantasma, che appare dal mondo delle tenebre, a danzare con lui e a sorreggerlo fino alle luci dell’alba, quando le Villi si dissolvono e cono loro anche l’ombra di Giselle.
musiche Adolph-Charles Adam
coreografie Jean Coralli
scenografie Russian Classical Ballet
costumi Evgeniya Bespalova
direzione artistica Evgeniya Bespalova