Cos'è
La commedia presenta Sior Todero, un personaggio irascibile e avaro, imperioso con la servitù e oppressivo con la sua famiglia. Nonostante sia un personaggio difficile da empatizzare, il capolavoro di Goldoni, scritto nel 1761 e accolto con grande successo, continua ad attrarre grandi attori. Franco Branciaroli, diretto da Paolo Valerio, offre una nuova interpretazione di questo “brontolòn”. Dopo il “Mercante di Venezia”, Valerio e Branciaroli tornano a rileggere un classico italiano. La commedia evidenzia il ruolo risolutivo del mondo femminile: l’alleanza tra la coraggiosa nuora e l’intelligente vedova Fortunata salva la giovane Zanetta da un matrimonio imposto per interesse, riconsegnandola all’amore vero. Il finale intreccia gioiosità e turbamento, in un’epoca in cui il concetto di “patriarcato” è ampiamente discusso. Goldoni stesso si stupiva del successo di un personaggio così “odioso e negativo”.
Di: Carlo Goldoni Drammaturgia di: Piermario Vescovo Regia di: Paolo Valerio Con: Franco Branciaroli e con Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin, Maria Grazia Plos, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Valentina Violo, Emanuele Fortunati, Andrea Germani, Roberta Colacino In collaborazione con: i Piccoli di Podrecca Scene: Marta Crisolini Malatesta Costumi: Stefano Nicolao Musiche: Antonio Di Pofi Luci: Gigi Saccomandi Movimenti di scena: Monica Codena Produzione: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro degli Incamminati, Centro Teatrale Bresciano