Bonus Sociale per i rifiuti TARI

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Data di pubblicazione:

11 Aprile 2025

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ATTENZIONE: Allo stato attuale l’operatività del bonus è condizionata agli ulteriori provvedimenti di Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) che dovrà stabilire le modalità di scambio di informazioni, l’ammontare della componente perequativa e la sua modalità di applicazione. Per questo motivo, ad oggi, non è ancora possibile applicare il bonus. Ulteriori informazioni saranno disponibili successivamente. 

Il bonus, con la pubblicazione del Dpcm avvenuta il 13 marzo 2025, entra in vigore dal 1° gennaio 2025 è destinato unicamente a utenti domestici con un ISEE fino a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli) e consiste in una riduzione del 25% della Tari o tariffa corrispettiva limitatamente ad una sola utenza (se quindi il nucleo familiare ha più abitazioni potrà avere diritto al bonus per una sola di esse).

L’agevolazione sarà riconosciuta automaticamente, senza necessità di richiesta da parte dei contribuenti così come avviene per i bonus relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato.

L’individuazione dei beneficiari è effettuata mediante modalità di condivisione, che dovranno essere definite da Arera, da parte dei Comuni delle informazioni presenti nel sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte).

Il finanziamento del bonus avverrà mediante l’istituzione, da parte di Arera, di una nuova componente perequativa UR3 che sarà applicata a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, che alimenterà un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Il Dpcm prevede anche meccanismi di gradualità per l’applicazione del bonus che potranno portare ARERA a disciplinare un periodo di 12 mesi di transizione.

Con la delibere 133 del 1 aprile 2025 ARERA ha comunicato l’avvio del procedimento per l’attuazione del riconoscimento del “Bonus sociale rifiuti” agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico sociali disagiate, in attuazione dell’articolo 57-bis del decreto-legge 124/19 e del D.P.C.M. 21 gennaio 2025 n. 24. Arera ha stabilito, in questa prima fase, che gli utenti pagheranno 6 euro in più per finanziare il bonus sociale per i rifiuti

La componente perequativa UR3, inizialmente posta pari a 6 euro/utenza, potrà essere aggiornata annualmente da ARERA in coerenza con le effettive necessità di conguaglio o copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale rifiuti.

L’Autorità provvederà poi, con successivi provvedimenti, alla differenziazione della UR3, tra utenze domestiche e utenze non domestiche, valutando ulteriori affinamenti dell’articolazione della medesima componente.

Normativa di riferimento

L’articolo 57-bis, comma 2, del Dl 124/2019.

Il Dpcm 21 gennaio 2025 “Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo.

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Ultimo aggiornamento: 11/04/2025, 10:21

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