Risate e riflessioni a teatro con Antonio Provasio

In scena martedì 22 gennaio, alle 21

Siamo così abituati ad applaudirlo, nei panni della Teresa, che quasi appare insolito un Antonio Provasio in pantaloni e senza la solita parrucca grigia, con le tipiche espressioni da vecchina un po’ piegata dall’età. Eppure ne abbiamo colto la bravura e le doti dell’attore navigato, con la sua straordinaria capacità di divertire e riempire ovunque i teatri insieme alla Compagnia dei Legnanesi, di cui è anche capocomico.

Difficile non essere incuriositi e perdersi questo spettacolo dal titolo “Si stava meglio quando si stava…peggio!”, in scena al teatro comunale di Limbiate martedì 22 gennaio alle ore 21, che vedrà Provasio cimentarsi nel racconto di come si è trasformata la vita, dagli anni Sessanta ad oggi, commentando con ironia i cambiamenti avvenuti sfruttando diversi filoni: dalla storia della TV e dei suoi personaggi più amati alla cucina, una volta saporita e rustica, adesso rigorosamente “griffata”. E continua grazie alle abitudini comuni e a quello che era una volta il concetto di famiglia, fino ad arrivare alla tecnologia e ai telefonini, che hanno stravolto il modo di comunicare e la voglia di stare insieme e di parlare guardandosi in faccia. Dopotutto, lo testimonia lui stesso: «Sono cresciuto in una casa di ringhiera, a Legnano. I miei genitori erano operai in un Cotonificio. Appartengo all’ultima generazione di italiani che non hanno avuto il bagno in casa, per raggiungerlo bisognava scendere una rampa di scale. Ma ci consideravamo dei privilegiati: era tutto nostro, chiuso a chiave. Le altre famiglie, per lo più immigrati meridionali, usavano i gabinetti comuni. Nel cortile non c’erano porte chiuse a chiave, a parte quella del nostro gabinetto. E del resto, un ladro che cosa avrebbe potuto rubare? In estate, ogni sabato mio padre mi portava col motorino a fare il bagno nel canale Villoresi… nel senso che mi lavava col sapone nelle rogge. Ma ero felice». Con stile brillante, l’amatissimo attore strapperà scrosci di applausi e infinite risate, grazie ai suoi paragoni con il “tempo che fu”. C’è inoltre da scommettere che, una volta a casa e riflettendo su quanto visto e sentito, qualcuno si domanderà “Ma non è che si stava davvero meglio… quando si stava peggio?!?”…già, come recita il titolo del suo spettacolo.

Costo biglietti: 25 € intero, 22 € ridotto; poltrona 22 € intero, 19 € ridotto.
Biglietteria teatro Via Valsugana Limbiate aperta ogni mercoledì e sabato dalle h.16,00 alle h.19,00.

Info: biglietteria@melarido.it
Telefono teatro-mobile: 392 8980187