Accadde oggi…

Il 24 maggio 1915, circa dieci mesi dopo l’inizio della Grande Guerra, l’Italia iniziava i combattimenti contro l’Austria-Ungheria, alla quale aveva dichiarato guerra il giorno precedente.

La decisione di ingresso nel conflitto fu molto travagliata; l’ago della bilancia fu rappresentato dalle masse popolari, divise in neutralisti e interventisti. L’Italia abbandonò così la Triplice Alleanza, un patto firmato oltre 30 anni prima (1882) con gli Imperi di Germania e Austria-Ungheria, per unirsi alla Triplice Intesa, un sistema di accordi stipulati tra Francia, Gran Bretagna e Russia (1907).

L’andamento e l’esito della Grande Guerra sono fatti noti: fu una guerra di logoramento e di trincea, che vide morire milioni di persone (solo per l’Italia i caduti furono più di seicentomila e i feriti superarono il milione) e causò conseguenze psicologiche sia individuali che collettive.

L’armistizio fu firmato a Villa Giusti (Padova) il 3 novembre 1918.