Accadde oggi…

Il 28 maggio 1974 viene scritta un’altra pagina nera della storia italiana

Piove la mattina del 28 maggio 1974 quando, alle ore 10.12, un boato lacera il cielo grigio in Piazza della Loggia a Brescia.

Una bomba con 700 grammi di esplosivo da cava, nascosta in un cestino dei rifiuti, esplode durante la manifestazione antifascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista per rispondere allo stillicidio di attentati di destra avvenuti in città nei primi mesi di quell’anno.

In questo clima, pochi giorni dopo la vittoria del fronte progressista nel referendum sul divorzio, matura una della pagine più nere della storia repubblicana. In Piazza della Loggia muoiono otto persone, si contano un centinaio di feriti. Da quel 28 maggio del 1974 inizia una ricerca della verità che proseguirà per quattro decenni.