Accadde oggi…

“La televisione di Mosca ha mostrato verso le due del pomeriggio le immagini del primo cosmonauta donna: è una ragazza con i riccioli che le cadono davanti agli occhi e la fossetta sul mento. Il sorriso e l’infinita loquacità di Valentina — Valya per gli amici — sembrava dissipare il grigiore del cielo moscovita” (New York Herald Tribune, 1963)

Il 16 giugno 1963 la navicella Vostok 6 decolla alla volta dello spazio, soltanto due giorni dopo il decollo della Vostok 5. A bordo Valentina Tereshkova, giovane ammiratrice di Yuri Gagarin, che si appresta ora a divenire la prima donna cosmonauta.

Valentina rimane in orbita da sola per circa tre giorni, compiendo il giro della Terra per ben 49 volte. Nonostante qualche inconveniente nei comandi della navicella, l’operazione riuscì quasi perfettamente e fu dichiarata un successo dall’Unione Sovietica, impegnata nella sfida agli americani per la conquista dello spazio nel clima di guerra fredda. Gli U.S.A. poterono vantare il volo della prima astronauta solo nel 1983, quando ad andare in orbita fu Sally Ride.

Valentina Tereshkova entrò nell’immaginario collettivo sovietico come un’eroina; l’unica donna che, per quasi 20 anni, aveva varcato la soglia del cosmo.