Accadde oggi…

La sera del 27 giugno 1980, nei cieli compresi tra l’isola di Ponza e Ustica, l’aereo IH870 della compagnia Itavia perde i contatti con la torre di controllo di Ciampino e precipita nel mar Tirreno. Perdono la vita 81 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

Il disastro fu uno degli incidenti aerei più gravi avvenuti sul suolo italiano. Ciò che rese particolarmente oscura la vicenda furono le ipotesi elaborate dagli inquirenti: l’aereo diretto a Palermo potrebbe, infatti, essere stato abbattuto da un missile lanciato da un aereo militare o essere entrato in collisione con uno di questi. Si è pensato anche ad una possibile esplosione di C4 avvenuta a bordo del mezzo, in alternativa all’idea di un cedimento strutturale.

Le indagini si protrassero per anni, esaminando ogni possibile pista; non si riuscì mai, però, ad avere la certezza su come andarono le cose. Le ipotesi più credibili restano quelle di un missile lanciato da un aereo militare straniero (considerato anche l’intenso traffico aereo della zona, utilizzata dalla NATO per esercitazioni) o della presenza a bordo di materiale esplosivo. La Corte d’Appello di Palermo ha rigettato, il 28 giugno 2017, un nuovo ricorso dell’avvocatura di Stato confermando la prima delle due ipotesi appena citate.