Accadde oggi…

Il 28 giugno 1914 Gavrilo Princip attenta con successo alla vita dell’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria, e della moglie Sofia.

I reali si trovavano in visita a Sarajevo per le celebrazioni nazionali di San Vito quando, durante il tragitto, Princip estrasse una pistola e li colpì a morte. Il progetto del bosniaco rientrava nel piano di indipendenza del Paese, dove operava il gruppo “Mano Nera” volto a combattere affinché la Bosnia potesse unirsi alla Serbia. Nella stessa giornata tre complici di Princip avevano cercato, invano, di uccidere l’Arciduca con un attentato dinamitardo; Princip, deluso dal fallimento, decise di occuparsene in prima persona.

L’episodio costituì il casus belli della prima guerra mondiale, che iniziò esattamente un mese dopo l’attentato: Vienna inviò un ultimatum a Belgrado, ma, indipendentemente dalla risposta serba, aveva già stabilito che avrebbe dichiarato guerra alla Serbia. Ciò avvenne puntualmente il 28 luglio 1914: la Grande Guerra era iniziata.