Accadde oggi…

La sera del 23 settembre 1985, nei pressi della sua abitazione nel quartiere napoletano dell’Arenella, Giancarlo Siani viene ucciso con diversi colpi alla testa da due sicari.

Siani era un giornalista che si occupò principalmente di cronaca nera, indagando in particolar modo sul modus operandi camorristico e sugli intrecci e le relazioni instauratesi tra il mondo della criminalità organizzata e la politica, soprattutto dopo il terremoto in Irpinia del 1980. A tale riguardo furono molte le denunce del giornalista, il quale portò alla luce le numerose attività di lucro inerenti la ricostruzione post-terremoto e avrebbe, di lì a poco, pubblicato un libro sul meccanismo di appalti nei rapporti tra politica e camorra.

I boss della Camorra decisero pertanto di eliminarlo nel tentativo di mettere a tacere le sue idee ed inchieste. Otto anni dopo, nel 1993, furono condannati in quanto mandanti i fratelli Lorenzo e Angelo Nuvoletta e Luigi Braccanti, come esecutori materiali Ciro Cappuccio e Armando Del Core.