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L’UNESCO (acronimo dall’inglese per United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) nasce il 16 novembre 1945, durante la Conferenza di Londra (Conferenza dei Ministri alleati dell’Educazione) tenutasi nell’immediato dopoguerra (dal primo al 16 novembre 1945). Il documento prodotto dalla conferenza, ratificato da venti Paesi, entra in vigore il 4 novembre dell’anno successivo.

L’idea che sta alla base di questo organismo internazionale è quella di favorire la pace tra i popoli attraverso la tutela dei beni culturali e del paesaggio, la promozione della ricerca, della comunicazione, dell’informazione e della cultura in generale.

L’Italia entra nell’UNESCO nel 1947, dando vita successivamente ad una apposita commissione nazionale; di recente, invece, Stati Uniti e Israele hanno deciso di abbandonare (a partire dal 2019) l’organismo per presunti pregiudizi anti-israeliani.

Come funziona l’UNESCO: 

L’UNESCO, la cui sede generale si trova a Parigi, è amministrato tramite un’Assemblea generale, un Consiglio esecutivo e la Segreteria. L’organo principale dei tre è l’Assemblea generale, composta da tutti gli stati membri, che si riunisce ogni due anni per stabilire linee guida, programmi politici e budget. Il Consiglio esecutivo, i cui membri vengono eletti dall’Assemblea generale, è composto da 58 rappresentanti e si riunisce due volte l’anno. Il suo compito è quello di organizzare la conferenza generale e verificare l’esecuzione delle decisioni prese. La Segreteria è composta dal direttore generale, eletto ogni quattro anni dall’Assemblea, e dal suo staff. Attualmente il direttore generale è l’ex ministro francese della Cultura, Audrey Azoulay, subentrata a Irina Bokova che ricopriva la carica dal 2009. L’Assemblea generale ha anche il compito di eleggere i rappresentanti di 21 stati membri ogni sei anni. Quest’ultimi vanno a formare il Comitato Patrimonio Mondiale Unesco che ha il compito di selezionare i nuovi siti da inserire nella lista e di proteggerli distribuendo le risorse del Fondo per il Patrimonio Mondiale e stabilendo l’aiuto tecnico e finanziario per ciascun sito.