Contributo di solidarietà per famiglie assegnatarie di servizi abitativi pubblici

Il contributo di solidarietà è una misura di sostegno economico che si rivolge ai nuclei famigliari assegnatari dei servizi abitativi pubblici (SAP) in situazione di vulnerabilità economica ed in difficoltà a sostenere i costi della locazione sociale (canone e spese per i servizi comuni).

Possono presentare domanda per l’assegnazione del contributo regionale di solidarietà gli assegnatari dei servizi abitativi pubblici in comprovate difficoltà economiche in possesso dei seguenti requisiti alla data del presente avviso:
1. Nuclei famigliari con assegnazione di alloggio nel 2020 in condizioni di indigenza (ISEE minore di € 3.000,00);
2. Nuclei famigliari già assegnatari di servizi abitativi pubblici che si trovano in una condizione di comprovata difficoltà economica in possesso dei seguenti requisiti:
– appartenenza all’area della protezione, dell’accesso e della permanenza ai sensi dell’articolo 31 della L.R. 27/2009;
– possedere un periodo di permanenza nell’alloggio SAP assegnato di almeno 24 mesi; •avere un ISEE del nucleo famigliare, in corso di validità, inferiore a 9.360 euro;
– assenza di un provvedimento decadenza (vedi art. 6 del R.R. n°11/2019 e art. 25 del R.R. n°4/2017);
– possesso di una soglia patrimoniale corrispondente a quella prevista per l’accesso ai servizi abitativi pubblici dall’art. 7 comma 1 lett. c) punti 1) e 2), del R.R. 4/2017;

L’entità del contributo regionale di solidarietà destinato ai nuclei familiari assegnatari di servizi abitativi pubblici in condizioni di comprovate difficoltà economiche (R.R. 11/2019 – Titolo II, Capo II) è stabilita come segue:

– fino ad un massimo di € 1.850,00 per i nuclei famigliari con assegnazione di alloggio nel 2020, in condizioni di indigenza (ISEE minore di € 3.000,00);
– fino ad un massimo di € 2.700,00 per i nuclei famigliari già assegnatari di alloggi SAP in condizioni di comprovate difficoltà economiche, in possesso dei requisiti di cui sopra.

Per ottenere il contributo regionale di solidarietà i nuclei familiari in possesso dei requisiti di cui sopra dovranno compilare e ritrasmettere il modulo di domanda allegato al presente avviso (“Allegato A”), consegnandolo entro le ore 14,00 di mercoledì 28 aprile 2021 (per le domande inviate a mezzo posta farà fede la data del timbro postale) con una delle seguenti modalità:

  • a mano presso lo sportello polifunzionale del comune di Limbiate previo appuntamento da fissare telefonicamente al n. 02990971;
  • a mezzo posta elettronica all’indirizzo: patrimonio.erp@comune.limbiate.mb.it

Il contributo regionale di solidarietà non è cumulabile con altre misure a sostegno del costo della locazione sociale.
L’esame delle domande sarà effettuato da un apposito nucleo di valutazione, che procederà alle opportune verifiche.
La graduatoria delle domande ammissibili sarà formulata in ordine crescente di valore ISEE 2020, sino a esaurimento risorse.
Non saranno considerate le posizioni contrattuali a credito.

Sono escluse le domande:
1. pervenute fuori termine;
2. pervenute da nuclei familiari che non risultino in possesso anche di uno solo dei requisiti indicati ai punti precedenti del presente avviso;
3. redatte in maniera incompleta;
4. non debitamente firmate;
5. per le quali le verifiche condotte dall’Ente Proprietario evidenzino omissioni o situazioni reddituali/patrimoniali/anagrafiche non rispondenti a quelle dichiarate dal nucleo familiare in sede di Anagrafe Utenza;
6. pervenute da nuclei familiari con partita contabile a credito.

Il Comune di Limbiate potrà effettuare controlli tramite le apposite piattaforme informatiche per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti. Se a seguito dei controlli risultasse che il contributo regionale è stato indebitamente riconosciuto, si procederà alla revoca immediata e al recupero dello stesso.
Per eventuali chiarimenti o informazioni sui contenuti del presente avviso, contattare telefonicamente l’Ufficio Patrimonio del Comune Limbiate al n. 02 99097248.