Tornano gli appuntamenti con le dottoresse del team “E tu, come stai?”, il progetto promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con una squadra di esperte psicologhe a disposizione dei cittadini limbiatesi. Saranno tre gli incontri in programma, con altrettanti temi da affrontare insieme per migliorare la propria condizione psicofisica nella vita quotidiana. Un dialogo stimolante e alla portata di tutti, con diversi consigli semplici ed efficaci per superare ostacoli e insicurezze o per sciogliere i propri dubbi con l’ausilio di esperti del settore.

Il primo incontro è in programma mercoledì 18 gennaio 2023, ore 21.00, presso l’Aula Consiliare di Villa Mella (ingresso libero). La serata affronterà il tema “Esperienze traumatiche negli adulti e nei bambini: riconoscerle e curarle nel corpo e nella mente”. Relatrici: D.ssa Elisa Margarone, psicologa e psicoterapeuta; D.ssa Maria Piccione, psicologa e psicoterapeuta.

Piccole o grandi che siano, ciascuno di noi ha vissuto esperienze che hanno lasciato un segno, più o meno profondamente. Talvolta questi eventi diventano vere e proprie ESPERIENZE TRAUMATICHE. Non è sempre  facile riconoscerle e comprenderne l’impatto sulla mente e sul corpo, a breve e lungo termine. Il corpo memorizza e appena può si fa sentire attraverso sintomi di vario genere con il suo linguaggio che se impariamo ad ascoltare, può aiutarci a riconoscere e guarire ferite ed esperienze dolorose.

In questo primo incontro capiremo insieme come le esperienze traumatiche restano scritte in noi, come possiamo riconoscerle e attraverso quali strumenti possiamo prendercene cura, dedicando una specifica attenzione anche al mondo dei bambini.

Come funziona? Il progetto “E tu, come stai?” comprende cinque colloqui gratuiti con le psicologhe che, oltre all’ascolto e al supporto durante gli incontri, potranno fornire informazioni e indicazioni rispetto ad attività o strutture specifiche per affrontare determinate situazioni, aumentando la consapevolezza di ognuno nei confronti dei propri bisogni.

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