Oggi è la giornata dedicata al ricordo dei martiri delle Foibe, al sacrificio di tanti italiani vittime di una storia per troppo tempo nascosta, per decenni volutamente mai studiata e mai letta.

E’ una giornata dedicata alle vittime di un imperdonabile genocidio, di gravi crimini contro l’umanità, di persecuzioni, di esilio che hanno reso per decenni i martiri delle foibe dei morti “scomodi”, da dimenticare velocemente, da cancellare dal ricordo.

Per questa ragione la commemorazione delle foibe è diventato un appuntamento davvero importante a livello istituzionale ma, ancor prima, un momento di riflessione per tutti.

La commemorazione delle foibe è il ricordo che deve combattere tutt’oggi contro i tentativi di riduzionismo, di revisionismo e, talvolta, anche contro il negazionismo.

La commemorazione delle foibe è il ricordo di uomini, donne, bambini, anziani che hanno pagato per il solo fatto di essere italiani e che, per il solo fatto di essere italiani, sono stati massacrati, perseguitati, esiliati, uccisi in nome dell’odio politico, del delirio ideologico, della pulizia etnica voluta dai partigiani comunisti di Tito.

La commemorazione delle foibe è il ricordo di italiani legati uno all’altro con il filo di ferro davanti al precipizio della foiba affinché, sparando al primo della fila, questi cadendo trascinassero con sé tutti gli altri che sarebbero morti, a distanza di giorni o di settimane, di dolori, stenti, disperazione.

La commemorazione delle foibe è il ricordo di centinaia di migliaia di italiani di Istria, di Fiume, della Dalmazia e del confine orientale costretti ad abbandonare la propria casa, la propria terra, i propri affetti per sfuggire alla morte di un’atroce pulizia etnica.

La commemorazione delle foibe è il ricordo di morte, di sangue, di persecuzioni, di esilio, di dolore, di sofferenza che per decenni, e purtroppo spesso ancora oggi, è stato negato obbligando intere generazioni a crescere senza sapere, senza conoscere.

La commemorazione delle foibe è il nostro contributo a riscrivere la storia.
Solo la verità storica può rendere giustizia a chi ha sofferto e a chi ha perso la vita.
Solo la verità storica può mandare un segnale forte e responsabile alle nuove generazioni affinché facciano esperienza delle miserie umane e politiche.
Solo la verità storica, attraverso il racconto dell’odio costato troppe vite innocenti e troppe sofferenze, può permettere il rispetto di quel sacrificio umano.
Solo la verità storica può permettere il ricordo!

Limbiate non dimentica.
Limbiate ricorda.
Onore ai martiri delle Foibe!

La commemorazione si è svolta questa mattina presso la Piazzetta Martiri delle Foibe alla presenza delle Autorità e dei rappresentanti delle associazioni, come da normativa anti-Covid.