L’educazione civica torna tra i banchi di scuola: il Sindaco esprime la sua soddisfazione

Dall’anno scolastico 2019/2020 torna l’educazione civica: 33 ore di insegnamento e voto in pagella per gli studenti delle elementari, delle medie e delle superiori.

A re-introdurre l’educazione civica nelle scuole è il disegno di legge n. 1264 approvato in via definitiva dal Senato con 193 sì e 38 astenuti.

Il Sindaco ha accolto con molta soddisfazione la notizia: “Da anni sostengo che tra i compiti della scuola una parte fondamentale debba essere l’educazione alla cittadinanza, al rispetto delle regole e delle istituzioni. Come Sindaco, sia oggi che in passato, ho sempre attivato percorsi rivolti ai più giovani sulla conoscenza della Costituzione e delle istituzioni con il progetto “Cittadini del mondo” che si somma a progetti specifici di sensibilizzazione su educazione ambientale e alimentare, e a percorsi con la polizia locale sui temi legati all’educazione stradale.”

La nuova legge prevede che gli studenti dovranno studiare la Costituzione, le istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; la storia della bandiera e dell’inno nazionale; l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; l’educazione alla cittadinanza digitale; gli elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro; l’educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; l’educazione alla legalità e al contrasto delle mafie; l’educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; la protezione civile.

Temi da sempre cari all’amministrazione comunale che lo scorso 5 settembre ha voluto esprimere, attraverso una delibera di giunta, il suo sostegno all’iniziativa promossa da ANCI per l’introduzione dell’educazione civica come marteria con voto.