Più spazi per le primarie del Comprensivo F.lli Cervi

La preoccupante situazione relativa alla realizzazione della scuola Anna Frank, aggravata dalle prescrizioni in materia di sicurezza Covid, ha portato la Giunta comunale, nella seduta di mercoledì 10 giugno, a dare pieno mandato al Sindaco di avviare i colloqui con il dirigente scolastico del comprensivo F.lli Cervi, gli insegnanti e i genitori degli alunni della scuola primaria Anna Frank, al fine di concordare lo spostamento degli alunni stessi presso il padiglione ex De Sanctis, a lato della stazione dei Carabinieri.

La struttura, che è stata fino a due anni fa sede di una scuola professionale e, prima ancora, di una scuola superiore, risulta idonea all’accoglienza degli studenti e consentirebbe un aumento degli spazi a disposizione degli alunni della scuola Anna Frank, ma anche a coloro che frequentano le scuole Marconi e F.lli Cervi, che in questi anni hanno dovuto necessariamente condividere edifici scolastici con alta densità di utilizzo.

La scelta dell’Amministrazione ha come finalità quella di porre fine ai disagi vissuti dai ragazzi e dalle famiglie delle scuole primarie del comprensivo F.lli Cervi, che più degli altri hanno sofferto la carenza di spazi, ma anche di rispondere a quelle esigenze di distanziamento che saranno necessarie al rientro dei bambini nelle classi a settembre.

“E’ chiaro che si tratta di una soluzione solo temporanea – precisa il Sindaco Romeo – che non distoglierà l’attenzione massima al cantiere per la costruzione della scuola Anna Frank, che continua ad essere una priorità assoluta per l’Amministrazione comunale e per la quale si stanno valutando tutte le ipotesi al fine di fornire garanzie a studenti e genitori”.

Sulla base del mandato della Giunta, a partire da domani il Sindaco avvierà dunque un calendario di incontri con tutti gli attori coinvolti nello spostamento, così da verificare puntualmente ogni aspetto collegato a questa opportunità. “In ogni caso – aggiunge il Sindaco – organizzeremo un open day con i genitori, gli insegnanti e i cittadini per visitare la struttura e valutare le soluzioni”.