Carta di Identità elettronica

Dove Presentare la pratica:

Sportello Polifunzionale "Punto Limbiate"
Palazzo Municipale, Via Monte Bianco 2

Per informazioni:

Sportello Polifunzionale

Cosa occorre fare per:

Prendere appuntamento online sull’agenda del Ministero dell’Interno oppure di persona allo Sportello Polifunzionale

I giorni dell'appuntamento occorre portare:
- la carta regionale dei servizi
- 1 fototessera recente (inferiore ai sei mesi) in formato cartaceo, con dimensione 35 X 45 mm, a colori con sfondo bianco (stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto)
- la carta d'identità scaduta o rovinata oppure la denuncia di furto o smarrimento
- qualora la carta sia così rovinata da non permettere il riconoscimento occorre portare un'altro documento di identità (es. passaporto) oppure due testimoni maggiorenni residenti a Limbiate con un documento d'identità valido.

Costi:

€ 22,50 (€ 16,79 per la stampa e la spedizione a carico del Ministero e € 5,71 per i diritti e rimborso spese comunali)

Attenzione! Quando sei allo sportello controlla sempre i tuoi dati. È possibile pagare anche con il bancomat.

La carta d’identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. E’ di plastica, ha le dimensioni di una carta di credito, è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip che memorizza i dati del titolare e il suo codice fiscale.

La carta di identità elettronica è un documento di identificazione che comprova l’identità in Italia e all’estero ed è contrassegnata da un numero unico nazionale stampato sul fronte in alto a destra.

Ecco tutti i dati che contiene:

  • il Comune che ha rilasciato la carta
  • nome, cognome, luogo, data di nascita, sesso, altezza, cittadinanza, numero dell’atto di nascita, indirizzo di residenza e fotografia del titolare
  • immagine della firma e di 2 impronte digitali del titolare, un dito della mano destra e un dito della mano sinistra, solo per i cittadini dai 12 anni in poi
  • l’eventuale validità per l’espatrio
  • nome dei genitori (nel caso di carta d’identità di un minore)
  • codice fiscale

Importante: puoi fare la carta d’identità elettronica solo se quella di carta

  • è scaduta o mancano non più di 6 mesi alla scadenza;
  • ti è stata rubata o l’hai persa (porta la denuncia);
  • è deteriorata cioè non sei identificabile attraverso la foto o i dati.

Se hai cambiato residenza, indirizzo, stato civile o professione non devi cambiare la carta d’identità.

Se non risiedi a Limbiate, puoi richiedere la carta d’identità nel nostro comune solo se non puoi andare nel tuo comune di residenza per motivi gravi, dimostrabili e documentati.

Dal 3 ottobre 2017 si rilascia solo la carta d’identità elettronica. Per richiederla devi prendere appuntamento: la nuova procedura di rilascio ha tempi maggiori rispetto a quelli del documento di carta. Con l’appuntamento eviti di fare la coda allo sportello.

Il giorno dell’appuntamento dirigersi al punto informativo/accoglienza senza prendere il numerino.

Porta con te:

  • la carta regionale dei servizi (CRS);
  • 1 fototessera in formato cartaceo, con dimensione 35 x 45 mm (larghezza x altezza), recente, a colori con sfondo bianco, (stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto);
  • la carta di identità scaduta o rovinata o la denuncia (per furto o smarrimento);
  • se è così rovinata da non poterti riconoscere e non hai nessun altro documento per l’identificazione (es. passaporto), porta due testimoni maggiorenni residenti a Limbiate con un documento di identità valido;
  • in caso di furto o di smarrimento della carta, porta la denuncia in originale fatta in Polizia o dai Carabinieri. Non puoi autocertificare lo smarrimento o il furto della carta d’identità. Se la carta smarrita o rubata non è stata fatta dal Comune di Limbiate oltre alla denuncia, porta un altro documento valido per l’identificazione. Se non ce l’hai, devi portare due testimoni maggiorenni residenti a Limbiate e con un documento valido;
  • se non hai mai chiesto la carta d’identità e non hai nessun altro documento per l’identificazione devi portare due testimoni maggiorenni residenti a Limbiate e con un documento di identità valido;
  • il modulo per l’eventuale scelta di assenso o diniego alla donazione di organi . Leggi di più sul sito dell’Aido;
  • il passaporto e il permesso di soggiorno valido se sei cittadino di un paese esterno alla comunità europea. Se il permesso di soggiorno è scaduto porta la ricevuta della richiesta di rinnovo in originale, fatta da non più di 60 giorni dalla scadenza del permesso.

Consegna
La carta d’identità elettronica viene personalizzata e stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che la spedisce entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta all’indirizzo indicato.
Puoi indicare un delegato al ritiro della tua carta: al momento della pratica devi comunicare il suo nome e cognome. Solo così potrà ritirare la CIE al posto tuo e firmare la ricevuta di consegna! N.b. per le carte dei minori di 14 anni devi sempre indicare un delegato al ritiro al posto suo.

Ritiro
Tu o il tuo delegato dovete avere un documento valido, altrimenti il postino non potrà riconoscervi e quindi consegnarvi la carta. Controlla che sul citofono ci sia il tuo nome o della persona che hai delegato al ritiro e una cassetta delle lettere dove inserire l’eventuale avviso di giacenza, se il postino non trova nessuno.
Dopo due tentativi falliti di consegna, la carta d’identità viene spedita all’ufficio postale più vicino dove resterà in giacenza, infine verrà rispedita in Comune. In questo caso potrai venire a ritirarla allo Sportello Polifunzionale negli orari di apertura di PUNTO LIMBIATE. Ricorda di portare la ricevuta con i dati e il numero della carta che ti abbiamo rilasciato. Se il ritiro lo fa il delegato oltre alla ricevuta deve portare anche un documento d’identità.
Se scegli di farti spedire la carta a un altro indirizzo, indica con precisione: via, civico, cap, città, provincia. Se ci sono, anche la scala e l’interno.

Validità per l’estero
La carta d’identità permette di andare all’estero nei paesi dell’Unione Europea e in quelli che hanno stipulato con l’Italia appositi accordi.
Ti consigliamo comunque, prima di fare un viaggio all’estero, di informarti in Comune o in Questura se la validità del documento per l’espatrio nel paese in cui devi andare non sia stata temporaneamente sospesa, o se non si sia aggiunto un nuovo paese all’elenco.

Scadenza
La scadenza del documento corrisponderà all’ultimo compleanno utile, immediatamente anteriore al termine dei 10 anni di validità del documento, decorrenti dalla data di emissione, al fine di rispettare quanto disposto dall’art.4 del Regolamento U.E. 2019/1157.

Minori
I minorenni possono avere la carta di identità valida per l’espatrio solo con il consenso di entrambi i genitori o di chi esercita la potestà genitoriale.
Entrambi genitori e il minore devono venire agli sportelli il giorno dell’appuntamento con:

  • 1 fotografia formato tessera del minore;
  • il documento di identità dei genitori;

In alternativa, può presentarsi un solo genitore, purché sia stato compilato l’apposito modulo online disponibile cliccando qui.

Validità della carta per i minori
  • La carta d’identità rilasciata ai minori di 3 anni vale 3 anni;
  • La carta d’identità rilasciata ai minori tra i 3 e i 18 anni vale 5 anni.

Per andare all’estero è necessario che nel documento siano scritti i nomi dei genitori o di chi ne fa le veci.

Il minore di quattordici anni, deve viaggiare con uno dei genitori o di chi ne fa le veci.

Genitori separati: Assenso esplicito dell’altro genitore (da applicarsi al rilascio della carta di identità per minore)

In risposta ad alcuni quesiti proposti dal Ministero degli Affari Esteri al Ministero della Giustizia in merito alla corretta applicazione dell’art.3 della Legge 21 novembre 1967 nr. 1185, l’Ufficio Legislativo del predetto Dicastero ha inviato le direttive di seguito elencate, già peraltro attuate dall’ufficio anagrafe e sportello polifunzionale di Limbiate.

1) In merito al quesito sulla necessità, in presenza di figli minori naturali conviventi con uno solo dei genitori, di ottenerre l’assenso di entrambi i genitori nell’ipotesi ex art. 3 lettera a) della legge 1185/1967, oppure di procedere sulla base del solo assenso da parte del genitore convivente che esercita in via esclusiva la potestà genitoriale ai sensi dell’art. 317 bis del codice civile, l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia ha ritenuto necessario anche il consenso dell’altro genitore non convivente.

2) In merito al quesito sulla necessità, in caso di istanza di rilascio del passaporto effettuato dal genitore non convivente con figli naturali, di acquisire l’assenso dell’altro genitore ai fini del rilascio del passaporto ai sensi dell’art. 3, lettera b) della legge 1185/67, l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia ha ritenuto necessario anche per tale fattispecie l’acquisizione del consenso dell’altro genitore naturale seppur non convivente.

3) in merito al quesito sulla necesità di acquisire l’atto di assenso di cui alle lettere a) e b) dell’art. 3 della Legge 1185/67 ad ogni nuova istanza di passaporto, anche in presenza del consenso preventivo e reciproco dei coniugi, concesso in sede di separazione legale, l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia ha ritenuto necessaria l’acquisizione dell’atto di assenso ad ogni istanza di passaporto, a prescindere dalla presenza del reciproco consenso prestato dai coniugi in fase di separazione legale.Tale soluzione sembra più rispettosa della volontà del legislatore di tutelare in modo efficace i figli minori e tiene conto della natura dei rapporti tra genitori e figli altrechè degli assetti familiari soggetti anche a rapidi mutamenti in dipendenza dei più diversi fattori.

Ciò premesso, giova evidenziare che le finalità delle disposizioni in esame sono quelle di predisporre particolari garanzie nei confronti dei minori che intendono espatriare, considerati i rischi cui possono andare incontro allontanandosi dal proprio paese; al contempo si è inteso evitare che uno dei due genitori possa portare con sé definitivamente il minore all’estero per allontanarlo dal paese oltre che dall’altro genitore.

Sarà permesso richiedere  il rilascio della cie valida per l’espatrio per il minore da un unico genitore solamente nel caso in cui l’altro genitore invii assenso all’espatrio firmato digitalmente a mezzo PEC.

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