Amianto

Servizio attivo

Iter di segnalazione di amianto negli edifici al fine di tutelare la salute e aderire al censimento regionale.

A chi è rivolto

Ai proprietari di immobili in cui viene riscontrata la presenza di amianto in qualsiasi forma (compatta o friabile) e a tutti i cittadini che constatano la presenza di amianto sul territorio negli edifici, impianti o luoghi pubblici o privati.

Descrizione

L’amianto o asbesto è un minerale naturale a struttura fibrosa. Per le sue caratteristiche è stato molto utilizzato in passato sia per produrre materiali destinati all’edilizia come lastre per coperture, pannelli di controsoffittature, canne fumarie, oltre che in matrice friabile nelle opere di coibentazione di tubazioni. Dal 1992 l’amianto è vietato in Italia perché pericoloso per la salute.

I manufatti contenenti amianto, dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici e alle usure meccaniche, subiscono un progressivo degrado, con successivo rilascio di fibre di amianto, che liberate nell’aria possono essere causa di gravi malattie dell’apparato respiratorio.

Il Comune di Limbiate collabora con ATS Brianza nelle attività di rilevazione e bonifica dell’amianto. I soggetti pubblici e privati proprietari di edifici, impianti o luoghi nei quali vi è presenza di amianto o di materiali contenenti amianto, sono tenuti a comunicarne la presenza all’ATS di competenza e, per conoscenza, al Comune, mediante la compilazione della modulistica in allegato. Comune di Limbiate.

Si ricorda che l’operazione di bonifica/smaltimento dell’amianto deve essere effettuata solo ed esclusivamente da ditte specializzate previa acquisizione di autorizzazione da parte dell’ATS territorialmente competente. La società incaricata della bonifica, nel rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro, predisporrà uno specifico piano di lavoro da notificare all’ATS almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori e provvederà allespletamento di tutte le procedure amministrative per il trasporto e lo smaltimento.

La Legge Regionale 14/2012 ha introdotto sanzioni amministrative da € 100,00 a € 1.500,00 in caso di mancata comunicazione della presenza di manufatti contenenti amianto.

Come fare

E' necessario compilare l'autodichiarazione in allegato (Autodenuncia NA-1) che può essere presentata:
- in modalità telematica all'indirizzo PEC: comune.limbiate@pec.regione.lombardia.it
- via posta elettronica ordinaria (solo da PEO) a: ambiente@comune.limbiate.mb.it
- in modalità cartacea presso lo Sportello Polifunzionale del Comune di Limbiate - Via Monte Bianco, 2.

Come fare un esposto
I cittadini possono segnalare all'Ufficio Ambiente la presunta presenza di amianto sul territorio comunale mediante segnalazione scritta, che deve riportare:
-Nome, cognome, indirizzo e numero telefonico della persona che fa la segnalazione, per poterla ricontattare e chiedere eventuali chiarimenti;
- Indirizzo e descrizione del sito contenente amianto;
- Se possibile, una mappa e/o una o più foto (preferibilmente in formato digitale) del luogo dove si trova l’amianto, per facilitare le verifiche.

La segnalazione va trasmessa secondo una delle seguenti modalità:
- via posta elettronica certificata (solo da PEC) a: comune.limbiate@pec.regione.lombardia.it
- via posta elettronica ordinaria (solo da PEO) a: ambiente@comune.limbiate.mb.it
- in modalità cartacea presso lo Sportello Polifunzionale del Comune di Limbiate - Via Monte Bianco, 2

Il Comune provvederà ad avviare procedimento amministrativo a carico della proprietà.

Cosa serve

Presentare l'apposito Modulo di autodenuncia NA-1 compilato (vedi sezione Documenti), allegando la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto sottoscritta da personale qualificato.
L'Ufficio Ambiente trasmetterà la comunicazione anche all'ATS di competenza.

Cosa si ottiene

L'avvio del procedimento di bonifica.
La trasmissione della segnalazione agli enti competenti.
Il supporto tecnico e amministrativo per il corretto smaltimento