Sostegno abitativo a favore di coniugi separati o divorziati – termini prorogati

Scadenza prorogata al 31/12/2022, ore 00:00

Il contributo è destinato ai coniugi con stato civile separato/divorziato per i quali la separazione è avvenuta nei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda e che hanno i seguenti requisiti:

a) figli nati o adottati nel corso del matrimonio:

– minori o maggiorenni (solo se incarico ai genitori)

– disabili minori o maggiorenni in carico ai genitori.

b) un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000,00;

c) residenti in Lombardia da 5 anni;

d) che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto –legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale;

e) intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato o di un contratto provvisorio per emergenza abitativa (es. residence, housing o altra tipologia di alloggio);

Possono accedere inoltre al contributo i genitori che si trovano a vivere in condizione di grave marginalità sociale e che sono ospiti presso strutture di accoglienza o che vivono in condizioni precarie e non dignitose.

A favore dei genitori separati o divorziati in situazione di grave marginalità è previsto un contributo economico aggiuntivo finalizzato alla realizzazione di un progetto personalizzato di accompagnamento e di inclusione sociale.

Tenuto conto delle difficoltà sociali ed economiche causate dal perdurare dell’emergenza Covid-19, si potrà presentare domanda di contributo per accedere alla presente misura per due annualità.

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