Voto degli elettori temporaneamente all’estero

Gli elettori temporaneamente all’estero da almeno 3 mesi, per motivi di studio, lavoro, cure mediche e dei loro familiari conviventi, possono richiedere di poter votare per corrispondenza.

È stato riconosciuto stabilmente per le elezioni politiche e i referendum nazionali il diritto di voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero – previa espressa opzione valida per un’unica consultazione – agli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della medesima consultazione elettorale, nonché ai familiari con loro conviventi.

Con riferimento al presupposto temporale della presenza dell’elettore all’estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l’interessato non si trovi all’estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.

L’opzione per il voto all’estero per le elezioni Politiche del 25 settembre 2022 può essere espressa compilando un apposito modulo da trasmette entro e non oltre il 24 agosto 2022, direttamente al Comune di Limbiate, tramite:

  • email: elettorale@comune.limbiate.mb.it
  • PEC: comune.limbiate@pec.regione.lombardia.it

La dichiarazione di opzione, corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti.

Per approfondimenti, consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri CLICCANDO QUI.

Casi particolari – Voto di specifiche categorie di elettori temporaneamente all’estero

Gli elettori appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all’estero nello svolgimento di missioni internazionali e quelli domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati potranno votare con apposite modalità anche negli Stati ove non è ammesso il voto per corrispondenza per gli elettori ivi residenti.